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Stile boho chic da uomo: la guida che stavi cercando

Advice on Lace Up Shoes I consigli sulle scarpe stringate

Estetica disinvolta, piglio anticonformista e l'autenticità che rimarca il vivere spontaneo in ogni istante: tutto questo è lo stile boho chic. Se la moda è un mezzo, scegliere di appropriarsi di tale tendenza è una dichiarazione di intenti. Non si tratta solo di vestire il proprio corpo ma di connettersi con la propria essenza più pura e abbracciare una profonda filosofia di vita intrisa di vibrazioni che richiamano un tempo passato.

Se sei alla ricerca di una forma espressiva che ti permetta di distinguerti dalla massa hai finalmente trovato una valida chiave interpretativa. In questa guida scoprirai tutti i segreti dello stile boho-chic e come ricrearlo per rendere i tuoi outfit davvero iconici.

Boho chic: l’origine dell’ispirazione gitana divenuta emblema

La Bohème poster by G. PucciniPoster de La Bohème di G. Puccini

Poster de La Bohèeme di G. Puccini

Il termine "boho chic" deriva dal vocabolo francese "bohème" utilizzato per indicare una "persona senza dimora" o un"vagabondo". La parola fa la sua comparsa a seguito della guerra dei trent'anni, nel 1621. I Boemi (abitanti di una regione storica dell’Europa Centrale) usciti sconfitti nella Battaglia della Montagna Bianca, iniziarono a essere perseguitati a causa della loro mancata adesione al cristianesimo. Molti gitani che si opposero fermamente alla conversione furono costretti a emigrare. Tanti ribelli approdarono a Parigi e Praga, dove vigeva una maggiore tolleranza religiosa e dove potevano frequentare liberamente le università. Fu in questi ambienti che i boemi portarono i loro usi e costumi, che ben presto vennero assorbiti anche dagli studenti nativi dei luoghi. Nel corso dei secoli fu dimenticata l'origine boema di quello stile di vita, ma rimase l’appellativo di “Bohémien”.

Nel XIX secolo, il termine trovò un’ampia diffusione: indicava gli individui che vivevano in modo spensierato e creativo, spesso associato ad artisti e intellettuali, con una visione svincolata delle convenzioni sociali. Questa rappresentazione stereotipata iniziò a divenire popolare anche gli scritti dei pensatori contemporanei: Henri Murger la riprese in “Scènes de la vie de bohème”, William Makepeace Thackeray se ne appropriò in “Vanity Fair” e Giacomo Puccini la rese celebre ne “La Bohème". “Bohemienne”, dunque, era la descrizione perfetta di un ribelle che sembrava rifiutare l’appartenenza a questo mondo, scegliendo di condurre una vita al di fuori di qualsiasi indottrinamento imposto dall’alto, con tutte le conseguenze che ciò comportava.

Le ricadute della bohème sul sistema moda

Bohème and fashion, the hippie worldBohème e monda, il mondo hippie

Foto di Cottonbro studio

Per poter parlare di un vero e proprio universo valoriale bohemienne legato al modo di vestire dobbiamo fare un balzo e giungere ai magnifici anni ‘60 del Novecento, un terreno intriso di contaminazioni, che ebbero inevitabili ricadute anche sul sistema moda. Uno dei terreni più fertili fu la disapprovazione per la guerra in Vietnam, unita alla richiesta di vedere riconosciuti maggiori diritti civili, attraverso una protesta pacifica in nome dell’amore libero. Ereditando i valori sottoculturali della Beat Generation, creando una controcultura con proprie comunità che ascoltavano rock psichedelico, nacquero gli Hippie.

Con la loro influenza, ebbero luogo diversi eventi significativi che condizionarono il modo di vedere il mondo. Nel 1967 in Haight-Ashbury, un quartiere di San Francisco, si tenne The Summer of Love, mentre nel 1969, a nord di New York, si svolse il concerto di Woodstock. Da quel momento non si poté più tornare indietro: dagli USA il pensiero hippy raggiunse l’Europa Occidentale. La moda subì uno stravolgimento e divenne una forma di protesta per manifestare il rifiuto di un inquadramento obbligato in strutture rigide di pensiero. Le donne indossavano maxi abiti fiori sgargianti o fantasie psichedeliche, silhouette larghe e capi folcloristici ispirati all'Europa dell'Est, mentre gli uomini vestivano lunghe tuniche e ampie camicie. Questi indumenti venivano prodotti con materiali naturali o erano second-hand per combattere il consumismo. Non di rado, poi, apparivano anche abiti unisex, sfoggiati con fierezza all’interno delle comunità autogestite simbolo di questa cultura. Come ogni spinta che parte dal basso a cui la moda attinge bastò attendere gli anni '70 per vedere approdare gli stilemi di questo look rilassato sulle passerelle.

Il boho-chic: la rivoluzione Kate Moss e Sienna Miller

C’è stato un punto di non ritorno che ha decretato la propagazione inevitabile dello stile bohémien: il giorno in cui divenne “boho chic”. La locuzione “boho” non era altro che una crasi di “Bourgeois Bohémien" creata dal giornalista americano David Brooks, mescolando i fabulous sixties con nuovi precetti borghesi. Ma in che frangente diventa anche “chic”?

Correva l’anno 2002 quando la Super Top Model Kate Moss venne definita boho-chic, appunto, dalla giornalista Laura Demasi. Successivamente, una sua collega inglese Plum Sykes definì un abito indossato dalla modella “molto bohemien, molto cool, molto Kate Moss". Nel 2004, invece, l’attrice Sienna Miller, dopo alcune apparizioni a Festival musicali con gonnelloni svolazzanti, gilet in pelliccia, camicette in lino ricamate, le Hobo bags (borse da “vagabondo”) e stivali da cowboy, creò un mito. Riuscì anche a fare proseliti, quelle che oggi definiremmo delle “followers”: le sue “Siennas”. I capisaldi sfoggiati negli outfit della Miller divennero i dettami di moda dello stile femminile, poi recuperati per i dettagli dei look uomo riprendendone i colori e l’attitudine a vestire le camicie larghe in materiali naturali.

Il new boho chic 2024

Boho chic style in 2024La moda boho chic nel 2024

Foto di Cottonbro studio

Proprio nel corso dei primi mesi del 2024 il trend boho chic ha riconquistato la scena, tornando in auge in modo meno mainstream ma sempre attraverso un’allure fascinosa e scomposta. Il merito di questo ritorno appartiene alla direttrice creativa di Chloé, Chemena Kamali che ha creato una collezione votata a una maggiore inclusività. Se l’originale look bohémien del XX secolo trasmetteva uno stile di vita, la sua attuale ripresa riguarda esclusivamente la mancanza di costrizioni. L’uomo boho chic oggi si esprime con piena autoreferenzialità: vuole determinare in modo autonomo il proprio stile di vita.

Stile boho chic uomo: caratteristiche e must have

Must have of the boho chic styleCaratteristiche dello stile boho chic

Foto di Cottonbro studio

Inizialmente, lo stile boho chic sembrava appannaggio esclusivo della donna, immaginando che ci fossero pochi pezzi del guardaroba maschile realmente adatti a metterlo in pratica. Oggi possiamo affermare con certezza che abbia stregato anche l’uomo. Basta tenere presente un’unica condizione: sapere come connettere tra loro texture, cromie e accessori per non creare un effetto troppo “trasandato”.

Il boho chic da uomo, infatti, è un mix di influenze bohémien, hippie e vintage, che si traduce in un look rilassato ma allo stesso tempo sofisticato e elegante. Gli elementi essenziali per trovare un punto di incontro con questo stile possono essere riassunti in 5 punti:

  1. Tessuti - vanno favorite le texture natural o le trame rustiche e artigianali. Sono ideali i maglioni in filo, pullover lavorati a maglia (possibilmente con finiture used o strappate), pantaloni a zampa o jeans vissuti, giacche di pelle scamosciata, il crochet e camicie relaxed in lino o cotone. Sono ammesse le stampe, i patchwork, le frange ed altre sovrapposizioni, benché siano sfruttate con piena consapevolezza del fatto che l’effetto finale non debba sfiorire nell’eccesso.
  2. Taglio - il boho si distingue per capi dall’aria fluida. Ben accette, quindi, le silhouette destrutturate, le volumetrie ampie e l’oversize.
  3. Palette cromatica - è possibile affidarsi ai colori rassicuranti come nero, blu, beige, grigio e marrone (questi sono perfetti dai 40 anni in su). Molto spesso, di contro, i giovani preferiscono realizzare combinazioni insolite, come bordeaux e giallastro, verdone e arancio spento, viola intenso e rosso.
  4. Accessori - sono fondamentali per completare un outfit bohemien di classe. Il vero pezzo forte è il gilet da indossare con fare disinvolto o sbottonato. Seguono cappelli di feltro a testa larga, pashmine, bracciali in pelle intrecciata, collane lunghe, anelli in argento, borse a tracolla in pelle e occhiali da sole dall’aspetto vintage. Per quel tocco chic che non può mancare è possibile giocare con le bretelle, i papillon o i gemelli, magari in legno. Per le scarpe, invece, sono da preferire i classici rivisitati come le francesine, gli ankle boot o un bel paio di sneakers dall’aspetto usurato.
  5. Elementi gipsy o vintage - giacche di uniformi, orologi ereditati, spille, cinture oldy bisogna scovare il particolare unico che richiami l’appartenenza stilistica e ti permetta, al contempo, di spiccare tra la folla.

L’essenza di un outfit boho-chic, in sintesi, risiede nel suo essere comfy ma attento al dettaglio che fa la differenza. Il risultato è attraente e permette all’uomo di trasmettere un’aria carismatica e accattivante.

Non tutto il boho è chic: le varianti

Different versions of boho chicDifferenti versioni di boho chic

Foto di Peal design

Uno degli errori che commette più facilmente chi sperimenta questo trend così particolare è cadere nella tentazione di “fare di tutta l’erba un fascio”. Sebbene il denominatore comune permanga la radice “boho”, è la sua “desinenza” a costituire il discrimine. Di seguito ti riepiloghiamo le derive che può assumere:

  • Boho chic - è una combinazione di accenti bohémien e hippie con dettagli più eleganti e raffinati. Caratterizzato da tessuti leggeri ma sempre di alta qualità, stampe floreali, frange e dettagli etnici, esprime un guizzo anticonformista. Gli uomini che seguono lo stile boho chic solitamente indossano camicie a maniche lunghe in stile vintage, giacca di pelle scamosciata, accessori artigianali come braccialetti e collane e calzature comode seppur ricercate come stivali, mocassini o sneaker. L'aspetto finale è curato ma appare spontaneo e disinvolto.
  • Boho minimal - ha una vena più moderna rispetto al boho chic. Si distingue per un ampio ricorso ai colori neutri, linee pulite asciutte e un apparel semplice. Gli accessori sono più discreti e in linea con l’inclinazione minimalista.
  • Boho grunge - fonde l'estetica bohémienne con influenze grunge degli anni '90. Si differenzia per il richiamo anarchico rappresentato da jeans strappati, maglie oversize e stivali da moto.
  • Boho rocker - incorpora elementi bohémien con influenze rock/punk. Si interpreta attraverso giubbotti in pelle, jeans skinny, stivali da motociclista, magliette con stampe grafiche e accessori come bracciali in pelle e ciondoli in metallo. È un look più ribelle con uno spirito aggressive.
  • Boho casual - è più rilassato rispetto agli altri stili boho perché è la comodità a fare da padrone. Lunga vita, quindi, a t-shirt larghe, jeans a zampa, camicie a quadri, scarpe da ginnastica e accessori funzionali come orologi e bracciali sottili. È un look semplice e facile da indossare per tutti i giorni.

Boho chic: ricrealo con Franceschetti

Come accennato in precedenza, esistono dei dettami che ti permettono di inquadrare immediatamente un buon outfit boho chic. Si parte innanzitutto dalla qualità della selezione materica e si favorisce l’artigianalità. Ricorda sempre una cosa però: bisogna guardare i piedi di una persona per capire il suo stile, perché un valido look si riconosce dalle scarpe che indossa. Con le calzature Franceschetti avrai la certezza di non cadere mai in errore: urlano carisma a ogni passo!

Se credi che questo trend possa essere la scelta giusta per sentirti rappresentato in società, scegliendo Franceschetti potrai concederti il lusso di sperimentare. Il boho chic si ispira alla libertà e alla creatività, ma avrai l'assicurazione di completare il tutto un prodotto di fattura pregiata e di classe, che ti farà sentire al top in ogni occasione.

Consigli per un outfit boho chic impeccabile

In questa guida ti abbiamo fornito tanti spunti per avere sempre in tasca la carta vincente. Siamo arrivati alla parte che ci piace di più: creare un outfit in grado di elevare il tuo stile e Franceschetti rappresenta perfettamente questa filosofia. Di seguito troverai tre modelli e tre occasioni d’uso che fanno davvero al caso tuo.

1. Doppia Fibbia Sirio per essere boho chic nelle giornate estive in città:

La Doppia Fibbia Sirio fa parte della capsule collection WASHED. La scarpa mescola il design minimale e il piglio neo grunge grintoso e anarchico espresso dalla finitura “used”. Il punto di forza è il pregiatissimo cavallo in concia vegetale con effetto vissuto, ricreato attraverso un particolare tipo di lavaggio. Sarà perfetta nella variante cuoio sotto un pantalone chino in lino dalle nuances sabbiose. Abbina, poi, una camicia in lino bianco sporco da portare arrotolata sugli avambracci e un gilet vanilla da lasciare sbottonato. Aggiungi qualche dettaglio come un polsino in pelle e una tracolla vintage in cuoio che richiama le scarpe e un cappello stile fedora color cammello. Avrai un’aura enigmatica proprio come Johnny Depp.

2. Polacco Kelso per essere boho chic nei pomeriggi in centro:

Il Polacchino Beatle Kelso si distingue per il suo camoscio anticato color marrone. La sua tomaia presenta delle particolari sfumature di colore che restituiscono un’aria vissuta davvero fascinosa. Sarà perfetto per realizzare una rivisitazione in chiave boho chic dello stile militare. Opta per dei pantaloni cargo stretti in fondo e un maglione girocollo con trame a treccia. Sovrapponi un aviator jacket in pelle scamosciata marrone e adorna con una collana in perline e un cappello brown. La città non potrà fare a meno di guardarti.

3. Francesina Nantes per essere boho chic a cena:

Chi ha detto che il boho chic non sia abbastanza classy per un’occasione serale? In questo caso la nostra proposta verte sulla Francesina Nantes con bucature laterali e puntina in vitello decolorato verde oliva. Indossa una camicia bohémien bianca con dei pantaloni fluidi color verdone dal taglio sartoriale e punta su una giacca dalla texture corposa in rilievo. Enfatizza il tutto con un gilet o un paio di bretelle e una cintura vintage. Valorizza lo sguardo con un paio di occhiali da vista con finitura cocco dall'effetto coccodrillo e un orologio vintage. Sarai insolito, creativo, unico pur mantenendo un’aria intellettuale ed elegante irresistibile.

In conclusione, non dimenticare che il segreto per un look boho chic ben riuscito è sfoderare il tuo buon gusto senza eccedere con gli accessori. Giocando con elementi hippy e vintage avrai l’occasione di trasmettere un’immagine confident e misteriosa, davvero cool. In più, con le calzature Franceschetti riuscirai a rendere memorabili anche i look boho chic più rilassati, diventando un’ispirazione per chi ti osserva.

Articolo a cura di Alessia Capo

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