Manifesto dell’eleganza eterea e della sofisticazione senza artifici si configura come il basico "off trend" per eccellenza. Stiamo parlando della calzatura che meglio di tutte è capace di incarnare l'epitome del gentleman perfetto: la scarpa Oxford. Grazie alla sua silhouette fascinosa è un accessorio imprescindibile nel guardaroba di chi ama raccontare di sé attraverso una narrazione suggestiva.
Non la conosci ancora o vuoi semplicemente carpire qualche dettaglio in più? In questa guida esaustiva ti sveleremo ogni sfaccettatura della Oxford: dalla storia alle caratteristiche distintive che la rendono unica, fino ai consigli su come e quando indossarla per trasformare ogni tuo passo in un'esperienza di pura classe.
Dall’università ai piedi di Cary Grant: la nascita di un mito
Facciata esterna dell'università Christ Church di Oxford
Se vuoi avere la certezza di padroneggiare un qualsiasi argomento con scioltezza devi conoscerne le radici. Per questo, prima di perderci nei meandri dello stile, ti suggeriamo di leggere attentamente questa storia. Siamo nel cuore dell’aristocratico Oxfordshire vittoriano del XIX secolo, un fazzoletto di terra intriso di raffinatezza e tradizione dove imponenti maison e prati verdi si intrecciano in un tableau di nobiltà e cultura.
In queste atmosfere evocative trova i suoi albori un'icona di stile destinata a plasmare la moda maschile per generazioni: la scarpa Oxford. Può vantare il lignaggio di aver fatto la sua comparsa nei corridoi del luogo del sapere riservato all’élite britannica: l’Università di Oxford. In quelle aule inizia a essere la scelta prediletta di studenti e docenti, guadagnandosi l'appellativo di "Oxonian Shoe". Rappresentava una ribelle alternativa agli stivali rigidi dell'epoca, offrendo una soluzione più comoda e versatile per l’uomo alle prese con la sua quotidianità.
Il salto avvenne quando Joseph Sparkes Hall, tra le pagine del “The New Monthly Magazine”, si espresse su una certa “scarpa Oxford” allacciata sul davanti, con tre o quattro fori. E da qui, come in ogni “trickle down” (sgocciolamento) delle mode che si rispetti, le Oxford arrivarono alle masse grazie alla propagazione dei media e divennero ancor più popolari attraverso il cosiddetto fenomeno del “divismo”. Quando le celebri icone del cinema come Cary Grant e Fred Astaire iniziarono a preferirle per le loro interpretazioni sul grande schermo, venne segnato l’ultimo atto di una rivoluzione che conferì a tali calzature un prestigio immortale nella cultura di massa.
Negli anni, le scarpe Oxford hanno subito un'evoluzione stilistica. Innanzitutto, i bottoni che chiudevano la tomaia sono stati sostituiti dalle fettucce. In seguito, sono apparse differenti variazioni del tema, come le punte decorate e il ricorso a materiali quali la pelle lucida e quella scamosciata, che hanno arricchito ulteriormente il loro appeal. Tutto ciò ha contribuito in modo significativo a definire il design delle Oxford per come le conosciamo oggi, consolidando il loro status di capolavoro della calzatura formale.
Come riconoscere le scarpe Oxford
Dettaglio laterale dell'allacciatura di una stringata stile oxford
Calzare le Oxford non è solo un fatto di moda, è una dichiarazione silenziosa ma potente di un gusto senza compromessi. Si tratta di scarpe versatili e poliedriche dal fascino british, che hanno contaminato i codici estetici del passato fino a ridefinire l’eleganza contemporanea. Per l'uomo che apprezza il classico intramontabile, le Oxford sono l’alleata che si fonde armoniosamente con ogni pezzo del suo guardaroba. Possono essere immediatamente riconosciute in base a tre caratteristiche chiave:
- Costruzione chiusa: implica che il gambetto (la parte posteriore della tomaia che va a chiudersi sul collo del piede e termina nell’allacciatura), sia cucito direttamente sotto la mascherina (la parte anteriore della tomaia) senza sovrapposizioni visibili o aperture sul lato della scarpa. Questa feature incornicia il piede con precisione artigianale, creando un profilo pulito che si adatta perfettamente a ogni occasione.
- Chiusura a lacci: è presente un’allacciatura che viene definita “stretta” proprio in virtù del posizionamento tattico dei gambetti.
- Tipo di decorazione: da un aspetto totalmente liscio alle varianti più elaborate come le brogue, ossia delle piccole perforazioni decorative, le Oxford offrono un ventaglio di opzioni che si prestano a varie declinazioni stilistiche. I modelli "full brogue" o "wingtip", con impunture estese lungo la lunghezza della scarpa, aggiungono un tocco di carattere a qualsiasi ensemble.
Allacciatura stile oxford sulla sinistra mentre a destra si possono vedere le decorazioni a coda di rondine e il fiore in punta
Come distinguere la Oxford dalla Derby: particolari a confronto
Non è così semplice muoversi nel vasto universo delle scarpe maschili. Malgrado il range di opzioni sia più contenuto rispetto alla gamma di scelta delle calzature femminili, bisogna prestare una maggiore attenzione al dettaglio per individuarle rapidamente. In particolare, quando ci addentriamo nell’ambito del classico, tanti modelli sembrano in parte analoghi tra loro. Nel caso specifico, anche le Oxford e le Derby si assomigliano. Ciò è dovuto al fatto che hanno un elemento comune: sono entrambe afferenti alla macrocategoria delle stringate, ovvero dotate di lacci, emblema di un autentico savoir-faire artigianale. Al netto di tale affinità, esistono delle peculiarità che riflettono differenze nell’estetica e nella funzionalità.
- Le Oxford vengono dette anche Francesine e si connotano per la loro costruzione chiusa con il gambetto sottostante alla mascherina. Tale aspetto le rende ideali per contesti che richiedono una presenza impeccabile. Le Francesine sono spesso associate a una linea più snella e sobria, perfetta per chi cerca un tocco di classe senza eccessi;
- Le Derby chiamate altresì inglesine presentano una costruzione aperta caratterizzata dal gambetto cucito sopra alla mascherina e sovrapposto a essa. I lembi del gambetto, allacciandosi, avvolgono il collo del piede e possono separarsi per tutta la lunghezza. Questo modello è il più adatto per chi ha il collo del piede alto. Le Derby hanno dunque un’apparenza leggermente più casual. Risultano ideali per situazioni meno ingessate dove, però, lo stile gioca un ruolo centrale. Le Inglesine, infatti, incorporano spesso perforazioni e decorazioni sartoriali, aggiungendo un guizzo di personalità e dinamismo al look.
In sintesi, la scelta tra Oxford Francesina e Derby Inglesina dipende dalle preferenze personali e dall'occasione. Mentre le Francesine si distinguono per un’anima timeless, le Inglesine offrono twist più moderno.
Come indossare la scarpa Oxford: i tre segreti
Francesina Liverpool nera, stile inglese ispirato alla tradizione
Scegliere di indossare una Oxford è qualcosa che va al di là della semplice vestizione: è un atto deliberato che valida l’appartenenza a un certo rango stilistico. Trasmettono un'aura sublimata che emana un profondo senso di grazia e crea una certa “distanza”, rendendo chi la possiede inaccessibile e al contempo irresistibile. Non si tratta di superficialità, quanto più di comunicare un'impressione duratura di charme disinvolto. Se vuoi rompere ogni indugio e correre a comprare una bella Oxford nuova scintillante, ecco tre segreti da conoscere che faranno la differenza:
- Eleganza senza sforzo - c’è una regola aurea che vige nella scelta della calzatura. L’imponenza della stessa è inversamente proporzionale alla raffinatezza di un uomo. Come nella filosofia del “meno è meglio”, strafare con le volumetrie ci fa approdare subito sulla sponda del kitsch. Non è un caso se la Oxford appaia così discreta, perché veste il piede creando l’illusione di vederlo più piccolo. Questo non incide sulla misura della scarpa che, nel caso delle Francesine, deve adattarsi come una seconda pelle, seguendo il contorno del piede senza costringerlo. Starà a te, quindi, trovare il giusto equilibrio tra forma e funzionalità. Solo così potrai assicurarti un aspetto gradito in ogni occasione.
- Precisione nei dettagli - le Oxford richiedono particolare meticolosità nella fase dell’allacciatura. La chiusura delle fettucce deve essere precisa e uniforme sia per assicurarti il benessere del piede che per delineare un profilo lineare, senza creare quelle fastidiose pieghette sulla tomaia che appaiono quando avviene una legatura troppo serrata. Ogni dettaglio, dall'allineamento impeccabile dei lacci alla tensione perfettamente calibrata, è essenziale per mantenere la silhouette della scarpa. Ciò la dice lunga su di te e sulla tua “consapevolezza estetica”. Sarà un riflesso della tua cura per i dettagli.
- Qualità dei materiali - la vera differenza tra una scarpa Oxford qualunque e una eccellente sta nella qualità dei materiali utilizzati. Optare per pelli pregiate, cuciture artigianali e finiture distintive non solo migliora la durata della scarpa, ma ne esalta anche l’immagine. Comprare scarpe di alta qualità significa investire in comfort, stile e durabilità. Le Oxford Franceschetti, ad esempio, sono realizzate con pellami selezionati e lavorati artigianalmente, offrendo una buona calzata e combinando in maniera equilibrata design e praticità.
Quando indossare la scarpa Oxford: le occasioni d’uso e di stile
L'eleganza della Francesina Savona nera è perfetta per i momenti più chic
Le scarpe Oxford, grazie alla loro linearità, sono ideali per diverse occasioni a patto di saperle abbinare correttamente. Questo modello si presta bene a molteplici contesti e stili. In pratica è un must-have per elevare i capi che già possiedi nel tuo armadio. Vediamo quando preferirle.
1. Eventi formali: la scelta vincente
Niente comunica ricercatezza come un paio di Oxford in pelle nera lucida, ideali per matrimoni, cerimonie e grand soirée dove un abbigliamento impeccabile è d'obbligo. La loro forma affusolata restituisce un look sobrio e sono fantastiche per completare un completo sartoriale. Abbinandole a un abito scuro, una camicia bianca su misura e una cravatta a tinta unita, le Oxford diventano l'elemento finale che conferisce autorevolezza e personalità al tuo outfit.
2. Casual chic: sofisticata nonchalance
Le Oxford si possono facilmente traslare in un accostamento casual chic. Immagina un paio di Oxford in pelle scamosciata o marrone sotto a dei jeans slim fit e una camicia ben tagliata: ecco un look preciso ma rilassato, perfetto per un aperitivo serale o un weekend in città. Aggiungi un blazer leggero e avrai una quadra tra praticità e classe, dimostrando come le Oxford possano essere l'alleato per ottenere un'eleganza spigliata.
3. Adattabilità a ogni stile personale
Scegliere il giusto modello e colore delle scarpe Oxford permette di adattarle a ogni stile personale. Un paio di Oxford in pelle marrone chiaro, ad esempio, può essere abbinato a pantaloni chino beige e una camicia a righe per un look primaverile fresco e moderno. Per chi preferisce un approccio più audace, le Oxford in colori più vivaci o con dettagli brogue possono aggiungere un tocco di originalità per chi segue trend come il boho chic.
Le Oxford Franceschetti: l’artigianalità ai tuoi piedi
Le scarpe Oxford sono una tela bianca pronta ad adattarsi alla tua visione della moda. Che tu stia partecipando a un evento importante o desideri rendere più piacevole il tuo aspetto giornaliero, con le Oxford Franceschetti farai sempre centro! Calzando le Oxford Franceschetti sceglierai di indossare la qualità artigianale italiana. Non si tratta solo di esteriorità ma anche di un benessere duraturo che resiste allo scorrere delle ore e ti accompagna ovunque tu vada. Franceschetti ha 100 anni di storia nella manifattura calzaturiera ed è garanzia di un prodotto ben ideato e realizzato. Ecco alcuni modelli che meritano particolare attenzione:
- Oxford classica in pelle nera per cerimonie, eventi di gala e occasioni con dress code rigido - con la più tradizionale delle Oxford sarai sempre giusto. Questa scarpa si distingue per la sua indiscutibile eleganza e la qualità della pelle utilizzata. Nel giorno del tuo matrimonio puoi scegliere la Francesina Imperia con un taglio intero discreto, impreziosita dalla lucidatura a vetro del pregiato vitello; potrai così avere l’accessorio ideale da combinare con smoking, frac e completi sartoriali. Per una serata di gala puoi optare, invece, per le Savona o le Perugia.
- Oxford brogue in pelle nelle nuances del bosco (brown o green) per eventi semi-formali o look da ufficio - questa scarpa aggiunge un tocco di carattere e si abbina bene con tonalità di blu e grigio. Con la Nancy urlerai carisma e disinvoltura nei tuoi business meeting. Con la Nantes o la Rouen valorizzerai gli accostamenti più originali e creativi in chiave boho e casual chic.
- Oxford in pelle blu - sono una scelta audace e moderna, perfetta per chi vuole distinguersi. La pelle in questa colorazione aggiunge un accento interessante, ideale per outfit minimal, da sera o da evento. Ad esempio, la Perfect Style è un’opzione molto valida per il testimone dello sposo. Potrai esprimerti benissimo nel tuo ruolo senza rinunciare all’originalità grazie al tipico “brogueing", ma senza rubare la scena.
Le scarpe Oxford non sono un acquisto, ma un vero e proprio investimento per rendere speciali i tuoi abbinamenti e goderti la qualità di una calzatura di valore. Con il loro design ponderato e raffinato indosserai un simbolo che supera le mode passeggere e si radica nel cuore dell’alta sartoria. Qualunque sia la tua meta, queste scarpe sono il tuo passaporto per un’eleganza senza pari. Ogni paio di Oxford Franceschetti è progettato per brillare in ogni occasione. Siamo sicuri che questa guida ti abbia illuminato su tutte le possibilità offerte dalla Oxford, perché calzarle è semplicemente arte.