Chi è l’uomo dandy?
Il New dandy è l’icona che incarna i valori di lusso, ricercata eleganza e stile. E’ un uomo attento ai dettagli, che fa della raffinatezza il proprio stile di vita. Il dandy Franceschetti ama stupire, non certo per un’eccentricità sopra le righe, ma per l’estrema cura dei particolari; segue la moda e le sue tendenze senza strafare e scadere nell’esagerazione. Le calzature che preferisce sono quelle classiche, ma dal design d’avanguardia, realizzate con materiali di qualità.
Irrinunciabile la francesina nera con puntina in vitello patinato, ideale per appuntamenti eleganti come serate al teatro o cene di gala.
Il dandismo
Oscar Wilde, Charles Baudelaire e Gabriele D'Annunzio con le loro rispettive opere
Il dandismo nasce in Inghilterra nel XIX secolo e si diffonde poi nel resto d’Europa. Gli esponenti di questo movimento sono intellettuali che amano l’imprevisto e si muovono contro le regole, ma allo stesso tempo ne rispettano alcune e ne dettano di nuove, creando uno stile di vita tutto loro. Il dandy osa, reinterpreta e stupisce nella quotidianità, che vive come un’opera d’arte, e nella moda che influenza con la sua continua ricerca della bellezza, della raffinatezza fino all’eccentricità. Il suo gusto viene guidato da una passione smodata per il lusso. Gli abiti dai tagli sofisticati e particolari sono in tessuti preziosi. Il dandy ha un’estrema cura del suo aspetto fisico ed una massima dedizione per l’ambiente in cui vive, dove ama circondarsi di oggetti di lusso e preziosi. Principali esponenti del movimento letterario sono Oscar Wilde, Baudelaire e D’Annunzio. Il primo, con il romanzo il Ritratto di Dorian Gray, rappresenta la fase della decadenza; il secondo, definito poeta maledetto con la raccolta “I fiori del male”, contamina il dandismo con il romanticismo francese; il terzo con il romanzo “Il Piacere” è la pura espressione del dandismo italiano e vive circondato dal lusso e dagli averi.
Il new dandy contemporaneo
Ancora oggi il mito del dandy continua ad avere un gran fascino. Viene però interpretato come un uomo che ama la moda e che è sempre alla ricerca di dettagli di stile che lo rendano diverso dalla massa, sia nell’abbigliamento che negli accessori. Al new dandy piacciono le scarpe eleganti, le scarpe artigianali cucite a blake rapid con tomaie dai pellami pregiati e dai fondi in cuoio. Oxford e derby vestiti con vitelli bicolore sono l’accessorio “stravagante” per chi ama osare rimanendo raffinato ed elegante. Se ti senti almeno un pò un dandy contemporaneo, puoi dilettarti nel tempo libero con la lettura del libro “I am Dandy. The Return of the Elegant Gentleman” che ti farà immergere in uno stile di vita all’insegna del lusso e della raffinatezza.
Dandy style e stile sartoriale
Esempio della creazione di un abito sartoriale: dal taglio del tessuto alla scelta dei bottoni
La moda è ciclica, fatta di corsi e ricorsi, di tendenze che vanno, vengono e tornano. Lo stile sartoriale, in realtà, non è stato mai messo nel cassetto, ma attualmente vive una nuova vita. L’abito monopetto è la sua icona; sono i tessuti e i colori a renderlo adatto a svariate occasioni, da quelle più formali a quelle meno convenzionali. Lana pettinata, cashmere o flanella, grigio, blu, nero o nei toni del marrone e poi ancora tinta unita o gessato: ecco le diverse possibilità per le varie situazioni. Ma è la scarpa, per il new dandy dei tempi moderni, a dare personalità ad un abito. Un derby fondo cuoio è adatto per una circostanza non troppo impegnativa, una francesina patinata a mano regala quel tocco chic di esclusività, un beatle rende l’outfit più fresco pur nella sua sobrietà.
Ecco di seguito quali particolari osserva un vero gentleman prima di scegliere il suo abito:
- I bottoni devono essere attaccati a mano;
- Le asole devono essere ricamate a mano: quelle sulle maniche devono essere realmente tagliate e apribili;
- I revers sono di media ampiezza;
- Le tasche sono tagliate e rifinite con patella;
- La tasca posteriore dei pantaloni è tagliata a filetto mentre quella laterale è obliqua;
- Per il giorno i pantaloni hanno il risvolto di 4,5 cm, meglio senza per la sera;
- Il bordo inferiore della giacca deve entrare nella mano ripiegata.
Abito slim o sartoriale? Qual è il più adatto al new dandy?
Entrambe le opzioni potrebbero essere corrette, dipende dalla propria linea e dalla propria vestibilità ideale. Per slim si intende quel gusto per giacche strette e corte di manica, pantaloni attillati e all’altezza della caviglia. Se da una parte questa vestibilità segue il corpo mostrando gli sforzi fatti in palestra per apparire al meglio, dall’altra evidenzia anche i più piccoli difetti. Vestire una perfetta 48 ed essere alti e snelli è il prerequisito necessario. In caso contrario meglio scegliere una vestibilità più ampia o rivolgersi ad un bravo sarto che sappia valorizzare al meglio la silhouette, soddisfacendo la voglia di essere al passo con i tempi senza evidenziare i punti deboli. Il new dandy lo sa bene: il veramente bello deve calzare a pennello…
Scarpe classiche artigianali, l’accessorio immancabile nell’armadio del New Dandy
Francesina Imperia nera e Pantofola Audrey della capsule collection Timeless elegance
Le scarpe classiche artigianali sono sicuramente un elemento che catalizza l’attenzione del new dandy.
Mentre la francesina è l’opzione più chic e raffinata, la scarpa derby è sempre classica ma meno formale. Alternativa di rilievo la pantofola; le più ricercate sono in vernice, con doppia fibbia oppure lisce dipinte a mano.
La scelta delle scarpe è di fondamentale importanza: sono il dettaglio sostanziale per rendere totalmente azzeccato l’outfit del new dandy.
È vero che incarnare il perfetto stile da new dandy contemporaneo non è oggi obiettivo semplice, ma ricorda sempre che la classe e l’eleganza sono qualità innate.